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Guarino Guarini e la “Chiave della cupola di San Lorenzo a Torino”.La complessità nascosta.

Guarino Guarini e la “Chiave della cupola di San Lorenzo a Torino”.La complessità nascosta.

Le vicende dellattuale chiesa di San Lorenzo iniziano con la vittoria sui francesi, da parte di Emanuele di Savoia, che in memoria della battaglia del 10 agosto 1557, giorno di San Lorenzo, decise di erigere un santuario; le deplorevoli condizioni economiche del paese costrinsero, però, il duca ad intraprendere unopera finanziariamente meno impegnativa; si decise di restaurare la piccola Santa Maria del Presepe in Piazza Castello (una chiesetta tardo-longobarda).
I lavori iniziarono nel 1563, anno in cui il Duca Emanuele Filiberto spostò la capitale del Ducato da Chambery a Torino.

Nel 1634 lOrdine dei Teatini si impegnò per erigere una nuova chiesa con il consenso di Vittorio Amedeo I e, nel 1668, fù incaricato del progetto il Guarini. La pianta nel suo trattato Architettura Civile [1], evidenzia diversi tipi di tratteggio che indicano come il Guarini abbia utilizzato le fondazioni esistenti, risalenti al progetto del Castellamonte; tesi avvalorata dalle registrazioni dei pagamenti del Libro della Fabbrica [2]in cui le consegne di pietre ed i pagamenti ai cavaterra sono modesti rispetto alla mole delledificio.
Nel 1669 inizia il cantiere, e cinque mesi dopo giungono i laterizi per erigere la muratura, materiale ampiamente usato dal Guarini, per la sua facilità dapprovvigionamento. Va notato che il Guarini si sofferma molto sulle spese per la costruzione degli edifici, come si puo evincere dal suo trattato; per esempio scrive: dovendosi fare il tutto colle minore spesa possibile, non debbosi pertanto adoperare què materiali, che non essendo nel paese non possono conseguirsi, se non con gravissima spesa[3] .
Limpianto planimetrico centrale è inscritto in un quadrato, costituito da superfici ondulate delimitate dalle cappelle, colonne libere che sembrano sostenere le complesse superfici di raccordo con la cupola a questo si aggiunge un rettangolo dove sono racchiusi il presbiterio ed il coro che crea un senso longitudinale ad uno spazio altrimenti centrale. Limpianto ricorda il Padiglione della Piazza dOro del complesso di Villa Adriana a Tivoli (Roma), che Guarini conobbe quando si recò a Roma, come novizio, nel 1639.

Nellalzato troviamo quattro livelli separati: il primo con le cappelle fino al cornicione dove si legge la forma ottagonale, nel secondo si ha lalternanza di pennacchi concavi sopra le cappelle diagonali e finestre a serliana sopra le cappelle degli assi principali dove si legge limpianto a croce greca, il terzo è costituito dallanello dimposta della cupola, il quarto infine è rappresentato dalla cupola a costoloni intersecanti, con il cupolino superiore a costoloni intersecanti terminante caratterizzata con un cupolino ad otto fusi.
Fatto curioso è il pennacchio che dovrebbe caricare su un elemento pieno, invece scarica su un piedritto che è svuotato dalle cappelle diagonali. Lo stesso arcone, che racchiude le serliane, grava su un apertura sostenuta da esili colonne.
La facciata progettata dal Guarini non è realizzata a favore di un prospetto a palazzo in continuità con i fronti urbani di piazza Castello.

Nel campanile Guarini riprende la morfologia della Colonne Astrologique del 1572, memoria del suo viaggio in Francia, anche la volta stellare delle cappelle è ripresa dal repertorio stereotomico francese del trattato di François Derand del 1643 ma con lintroduzione dellapertura di un oculo in chiave con dei bracci inseriti nei lati lunghi privi di piedritto. Loculo centrale ci permette di vedere, quando la luce penetra nelloculo posto nella chiave di volta dellarco che incornicia le cappelle , la volta interna affrescata per sottolineare sempre le intenzioni del Guarini di creare meraviglia, effetti suggestivi, tramite larchitettura come fa intendere quando afferma che larchitettura, che non si compiace, se non di piacere al senso[4] . Sempre dal suo viaggio in Francia, che lo porta a contatto sia con i dibattiti tenuti da Le Vau, Mansart e Perrault sullestetica e sullottica, Guarini si lascia coinvolgere nelle questioni architettoniche della Parigi degli anni 60, come osservatore del Louvre e delle architetture gotiche dellIlê de France e, soprattutto, nellanalisi delle cupole a livelli multipli sovrapposti, con strutture aperte e fonti di luce nascoste. In questo periodo inoltre studia il trattato di geometria proiettiva di Desaguers del 1639 .

Il Guarini giunse a Torino nel 1666, nei suoi progetti mette in pratica queste esperienze per ottenere lillusione daltezze esagerate e miracolose come per il progetto della cupola sulla cappella della Sacra Sindone. Qui linserimento di tre arconi creano un triangolo planimetrico, con i tre pennacchi che scaricano sui piedritti anchessi svuotati dallinserimento dei vestiboli dingresso. Lo stesso pennacchio è forato da finestre, mentre larcone che dovrebbe essere vuoto, è pienovi è una variazione dei valori consueti; in effetti il carico dei costoloni non grava nella loro linea dimposta, ma è sopportato dalle pareti perimetrali esterne tramite dei contrafforti, questo risulta essere in analogia con la chiesa di San Lorenzo dove è presente una sconcertante struttura superficiale che occulta alla vista un complesso sistema strutturale. Nel progetto realizzato, la cupola non rappresenta una prospettiva forzata, data dalluso delle sezioni coniche, come si riscontra sullincisione del 1680, dove è impiegato un profilo parabolico anziché a cono nella sezione, che permette di ottenere lo stesso effetto prospettico utilizzando un numero inferiore di costoloni ellittici.
La lanterna esterna ricalca quella di SantIvo alla Sapienza del Borromini con i suoi tre anelli orizzontali, la cornice ondulata sinnalza sopra le finestre ad arco del tamburo e richiama il progetto del portale dei Minimi, dove la cornice sinnalza sopra lorologio; altro riferimento francese è il pennacchio di Mansart nella cappella dei Borboni.

Analizzando più accuratamente il progetto della Sindone si nota la presenza di una cupola tronca camuffata dai pennacchi e dagli arconi, questi elementi si ritrovano nei progetti parigini di Le Vau, dove si trova una cupola tronca al posto dei pennacchi, altri precedenti si trovano nei progetti di Mansart.
Nellopera parigina di Guarini, Sante-Anne-la Royale abbiamo lintroduzione della cupola tronca. Unevoluzione ulteriore avviene nel progetto di San Gaetano a Vicenza dove Guarini inserisce una cupola tronca che permette la visione di una cupola superiore affrescata e manipola la luce tramite linserimento di finestre che bucano entrambe le cupole, ottenendo in questo modo lo stesso effetto daltezza esagerata.
La manipolazione strutturale sottostante di San Lorenzo è un illusione ottica, la struttura della cupola principale è tanto reale quanto pienamente esposta alla vista; consiste in paia di costoloni che hanno come linea di imposta otto punti, separati gli uni dagli altri da un angolo di 45° .
In San Lorenzo Guarini basa il progetto della cupola su un ellissoide di rivoluzione, nessun disegno dimostra la procedura esatta usata dal Guarini, ma si può ricostruire il procedimento di progettazione tramite la dimostrazione geometrica di costruzione dellellisse rappresentata nel suo trattato Architettura Civile. Secondo il punto di vista del Guarini, la forma ellittica di una cupola aiuta a contrastare lapparenza piana delle cupole emisferiche i volti paiono sempre meno svelti di quello che sono, e massime le cupole di mezzo tondo, le quali dal terzo in su paiono piane, occupando una luce men chiara il loro fondo, e nascondendo la loro curvità, che in quel sito è poca evitando le zone che oscure apparirebbero piatte e depresse. Il Guarini fora la cupola nelle porzioni superiori della volta con aperture pentagonali permettendo alla luce di penetrare negli interstizi triangolari fra i costoloni.

Lintera corona della volta è virtualmente delimitata dalla grande apertura che dà sulla cupola superiore, aumentando ulteriormente la quantità dilluminazione in quellarea, il risultato di luce è evidente allesterno dalla presenza di molte finestre che si estendono per attirare la luce verso la cupola traforata. In concertazione con la forma della cupola e con lilluminazione attenta delle superfici della volta, il Guarini usa pure geometrie ripetitive onde creare unillusione daltezza più grande.
Dal punto di vista strutturale Guarini utilizza costoloni ellittici con, allestradosso, masse in muratura a gradoni per aumentare la profondità nei fianchi, contraffortati dal cilindro di muratura esterno che assorbe le spinte laterali; inoltre Guarini introduce lanello di tensione di ferro nella posizione più bassa, immediatamente sopra le finestre, e una serie di travi lignee con funzione di catene che circondano il profilo della cupola, per aiutare a contenere qualsiasi addizionale spinta verso lesterno. In seguito sono state tagliate nei punti dove sono situati i cappucci di luce che collegano le finestre esterne con quelle interne pentagonali, ciò non sembra creare alcun problema strutturale, ma elimina la consapevolezza del Guarini di provare a trattare con le spinte orizzontali generate dagli elementi della cupola.

Al 1823 risale lintervento di restauro da parte dellarchitetto Ferdinando Buonsignore che pone dei tiranti per rinforzare quelli piazzati durante la costruzione, nel sopralluogo alla chiesa si nota la presenza di un tirante posto a circa 30 cm al di sopra di quello collocato dal Guarini, che segue il profilo della cupola, questo è distinguibile dal fermaglio a forma di rivetto che lo tiene unito e dalla filettatura presente in alcuni elementi.
Le cupole hanno il posto donore nel sistema architettonico del Guarini. Egli apre il capitolo sulle volte della sua Architettura civile con losservazione: Le volte sono la principale parte delle fabbriche [5] ma nel suo voluminoso trattato non parla del modo di costruirle.
È interessante osservare la somiglianza con la cupola della cappella collaterale a destra del Mihrab della moschea dal-Hakam II a Cordoba: dal quadrato di base si passa allottagono e gli archi uniscono i vertici uno ogni tre, è lo schema che ritroviamo in San Lorenzo, ma più che gli elementi dunione sono importanti le differenze.
La più grande differenza è il cambiamento in scala, mentre la volta di Cordoba ha un diametro di circa 5 metri, la cupola di San Lorenzo è di oltre 15 metri di diametro La volta di Cordoba è una semplice sistemazione di costoloni individuali, ognuno dei quali simmetricamente formato intorno al suo piano; questo risulta in una confusione delle superfici e degli archi nei punti dove i costoloni si intersecano; la semplice moltiplicazione dei costoloni individuali è comune sia a tutti gli esempi islamici come pure ai più tardivi esempi gotici. Daltro canto Guarini forma i suoi costoloni intorno alla superficie matematica di unellissoide di rivoluzione onde formare un tutto fisico e concettuale continuo. E come se il Guarini invece di costruire una volta ad elementi individuali cominci con la superficie e recida della massa murale non necessaria. Se da un lato queste osservazioni non smentiscono un contatto con fonti islamiche, fa presente che il Guarini sia a conoscenza di tali volte. Lidea del costolone interlacciantesi non è confinata allarchitettura islamica ma è presente in molte aree geografiche largamente sparpagliate, ne forniscono un esempio gli schizzi per il tiburio del Duomo di Milano di Leonardo da Vinci. Mainstone dimostra come Leonardo in persona probabilmente ricavi il motivo da mastri muratori tedeschi addestrati alla tradizione gotica che lavorano alla cattedrale di Milano. [6]
Secondo alcune recenti ipotesi la struttura di San Lorenzo si rifà a Santa Sofia, di Costantinopoli in ambedue i casi, il punto debole del sistema sta nella debolezza rispetto alle spinte esercitate dalla cupola in senso normale al piano di giacitura degli archi dimposta, specie nella zona della chiave. In Santa Sofia si ovvia al pericolo costruendo degli archi molto sviluppati nel senso della sollecitazione, quasi volte a botte, in San Lorenzo si costituisce una struttura cellulare, leggera ma resistente, le spinte sono così incanalate mediante archi e nervature, linee e condotti di forze, mentre nella S. Sofia esse sono assorbite da superfici diffuse, da masse murarie distese: le conseguenze nel campo compositivo sono tuttavia analoghe in entrambi i casi. Gli architetti di S. Sofia sviluppano sotto gli arconi diagrammi finestrati, Guarini vi sviluppa le sue finestre a serliana, cosicché a Costantinopoli come a Torino la luce ha la possibilità di giocare magicamente.
In San Lorenzo la parte strutturale è concepita come una compartecipazione di diversi elementi e materiali: la struttura è racchiusa nelle quattro possenti mura; allinterno, paralleli ai muri esterni, quattro arconi a tutto sesto sono appoggiati sulle torrette laterali; ad essi sincrociano quattro arconi, collocati di sguincio, a sesto ribassato che sono appoggiati su altri quattro archi sottostanti posti allaltezza delle finestre laterali. I quattro arconi principali sono rinforzati da una struttura lignea, diversamente i quattro arconi di sguincio sono legati da un tirante di ferro, altri quattro archi con tiranti sono presenti sopra le quattro cappelle diagonali visibili soltanto attraverso il foro in chiave della volta stellare.

Fatto particolare della struttura è la presenza di questa centina di legno, presenza tuttoggi in loco, rappresentata in unincisione dallo stesso Guarini indicata come CHIAVE DELLA CUPOLA DI SAN LORENZO. Il suo contributo può essere svelato per la mancanza di un elemento di una delle centine facendo in modo che il componente sovrastante abbia continuato a lavorare creando un avvallamento sul pavimento; in corrispondenza il tirante di ferro dellarco di sguincio che incrocia proprio in quel punto si è rotto, nel 1823 è stato riparato dal Buonsignore come testimonia lelemento a fascia che lo compone, esso lavora ancora a trazione poiché anchesso presenta delle fessure. In corrispondenza al livello inferiore, nella zona dellingresso, il dado della colonna della cappella di sinistra entrando, che dovrebbe sostenere soltanto il suo peso e quello della volta è fessurato, ciò fa presupporre che tutti gli elementi hanno una partecipazione attiva alla stabilità della struttura.

Elena Gasparini e Ramona Volpato

La diga di Ponte Alto

La diga di Ponte Alto

La forza dirompente dellacqua con i sui effetti devastanti, è da sempre al centro delle attenzioni degli ingegneri e degli idraulici che dal tempo dei romani, e ancor prima, tentano di edificare delle opere in grado di opporsi efficacemente alla forza dellacqua . In questo senso unopera rivoluzionaria per il tipo di struttura e soprattutto per lo studio attraverso cui è stata concepita è la diga di Ponte Alto.

Situata sul torrente Fersina a monte della città di Trento, la serra ha subito dal 1542, anno della sua prima realizzazione, svariate ricostruzioni e innumerevoli modifiche, che lhanno tradotta nella versione definitiva del 1850: la diga ha unaltezza complessiva di 34 metri e una larghezza di 4,5 metri allimposta, circa 7 metri verso la metà e 10 metri sul ciglio di coronamento. In pianta la Serra è costruita con un ANDAMENTO AD ARCO con 11 metri di raggio nella parte superiore, e secondo la relazione del Giovanelli con 13,2 metri di raggio nella parte inferiore.
La struttura è costruita a corsi regolari orizzontali, posti a secco, che variano in altezza da 50 cm ad 1 metro, con blocchi ricavati dalle cave di Trento e di Cognola, lavorati regolarmente a cuneo sui fianchi e spianati sui letti in modo che le giunture tra blocco non si mostrino più larghe di 12 mm. La parte inferiore eretta dallo Smidel, dal Ferracino e dal Giovanelli a partire dallimposta fino a 17,05 metri daltezza è costruita con massi, più alti che larghi; nella parte superiore, invece, costruita dal 1825 in poi, i massi presentano in testa una superficie maggiore, sono più larghi che alti e sono molto più voluminosi. Stando alla relazione del Giovanelli i massi impiegati dovrebbero essere stati sagomati a concio, vale a dire in modo, che i fianchi fossero tagliati a cuneo verso un centro verticale ed i corsi formassero quindi una specie di piattabanda arcuata orizzontalmente; sebbene questa condizione fu inserita nel contratto di esecuzione, in realtà tale disposizione non venne osservata ed i massi vennero lavorati radialmente soltanto nel senso orizzontale, e non in quello perpendicolare poiché, le giunture delle facce laterali sono tutte a piombo, mentre avrebbero dovuto convergere verso un centro ortogonale al lato dei corsi.
Uno solo dei corsi, posto precisamente a metà della Serra, venne eseguito ad arco tanto nel senso orizzontale quanto in quello verticale. Si tratta di un arcone largo 7,5 metri con una freccia orizzontale di circa 0,8 metri ed una freccia verticale (monta), di 0,15 metri; i massi che costituiscono questarco hanno unaltezza di 1,1 metri ed una larghezza media di 0,5 metri, e sembra che siano grossi lastroni posti a coltello.

La descrizione della struttura pone in evidenza landamento ad arco, un espediente certamente innovativo per lepoca, in quanto, in nessuno dei trattati analizzati, risalenti a quel periodo (tra cui Della scienza et arte del ben regolare lacqua di Giovan Battista Aleotti e Istruzioni pratiche per lingegnero civile, o sia perito agrimensore e perito dacque di Giuseppe Antonio Alberti) compare lutilizzo di questa metodologia costruttiva che si basa sullo schema statico dellarco a tre cerniere e che sfrutta quindi a vantaggio della stabilità della diga, la stessa forza e il peso della massa dacqua. LAleotti difatti come pure lAlberti, consigliava caldamente lutilizzo della struttura a scarpa, che secondo il parere dellidraulico era lunica a garantire una certa stabilità.

Unaltra nota innovativa, ma che forse sarebbe meglio definire originale, è che lo spessore della diga aumenta mano a mano che ci si sposta verso lalto, cosicché la sezione della serra assume una forma trapezoidale rovesciata; forma che a prima vista sembra mettere in discussione uno dei fondamentali assiomi dellidrostatica ossia che la spinta è maggiore ove maggiore è la profondità. Ciò può essere dovuto, e questa è solo una delle ipotesi, al fatto che le ricostruzioni in seguito ai vari crolli non hanno comportato un abbattimento delle rovine ma solo una riedificazione delle parti collassate. In altre parole la serra assunse con il passare degli anni una conformazione stratigrafica e laumento di spessore dei vari strati, in successione cronologica (a partire dal basso), dipende dalla volontà di porre rimedio agli errori delle precedenti fabbricazioni. Unaltra ipotesi la si può forse ricavare studiando il trattato di Francesco Mengotti, e cioè che tale anomalia della sezione longitudinale, sia dovuta alla considerazione degli effetti rovinosi che i vortici, presenti a monte della diga, producono sul manufatto. Infatti, visto che la forza centrifuga è direttamente proporzionale alla lunghezza del raggio del vortice e che questultimo è maggiore in prossimità della superficie, ne consegue che è opportuno realizzare lopera in modo che sulla sommità si abbia il punto di maggior resistenza. Tuttavia ancoroggi La determinazione dello spessore del coronamento di una briglia è molto incerta e si basa su formule empiriche o su ipotesi di calcolo non sempre pienamente aderenti al reale fenomeno fisico. E infatti difficile valutare le sollecitazioni cui il coronamento può essere sottoposto, non tanto per lacqua, , ma per lurto dei sassi e dei massi da questa trascinati. Nel calcolo dello spessore si lascia ampio margine al buon senso del progettista, il quale dovrà di volta in volta scegliere la soluzione più opportuna. (Giuseppe Benini, Sistemazioni idraulico forestali, UTET, Padova, 1978, pagg. 210-212).

Tutto ciò dimostra larditezza e lingegnosità con cui la serra di Ponte Alto venne costruita e ci permette di affermare che questopera rappresentò la prima diga ad arco mai realizzata fino ad allora, anticipando di oltre un secolo questo genere di opere.

Consiglio Comunale di Roma

Consiglio Comunale di Roma

Consiglio Comunale di Roma

Approvato l’ordine del giorno sulla Memoria Storica presentato da Patrizia Sentinelli e Adriana Spera (PRC). Il Consiglio Comunale di Roma impegna il Sindaco ad intervenire presso i competenti organi legislativi per sensibilizzarli affinché si possa pervenire ad una estensione dell’intitolazione del “giorno della Memoria”. INTERNI:

INIZIATIVE: Il coordinamento “Facciamo Breccia” indice la Manifestazione Nazionale. A Roma Sabato 11 febbraio 2006 (concentramento ore 14.30 a Piazza della Bocca della Verità).
“NO VAT, PIU’ AUTODETERMINAZIONE, MENO VATICANO”. OMMENTI: Approvata ieri dal Consiglio Comunale di Roma una mozione del Partito della Rifondazione Comunista che chiede una estensione dell’intitolazione del “giorno della Memoria” anche al popolo dei Rom/Sinti, agli omosessuali, ai disabili, ai Testimoni di Geova e a tutte le vittime del nazifascismo.

INIZIATIVE: La nostra Memoria. Appello al Sindaco di Roma Walter Veltroni in occasione della Giornata della Memoria: costruiamo, come nel resto delle capitali europee, un monumento alla Memoria delle persone omosessuali e transessuali perseguitate durante il nazifascismo.
Primarie in Puglia, Bertinotti esulta. Soddisfatto solo il leader del Prc, consolazione per il professore. Tra Vendola e Boccia sceglierà una consultazione di base a gennaio. «La crisi è rientrata», certifica Fausto Bertinotti. Ma il leader del Prc è il solo tra i convitati a sprizzare soddisfazione per l’esito del vertice della coalizione. di C. ROS. da “Il Manifesto” del 21 dicembre 2004

Giovane viado ucciso e abbandonato in un fossato. Migliarino, l’esecuzione con un colpo di pistola alla tempia. Torna l’incubo del serial killer ma i carabinieri smentiscono. Settimo omicidio in 4 anni nella stessa zona. Non è stata seguita ancora nessuna pista per cercare l’assassino, dato che del viado non si sa nulla, neanche l’identità. da “L’Unità” del 4 dicembre 2004 Battaglia sulle coppie di fatto alla Camera. In campo sei proposte di legge. L’obiettivo è quello di sbloccare la discussione in commissione Giustizia della Camera, dove dallo scorso luglio sono ferme sei proposte di legge sull’argomento: la discussione doveva partire a metà ottobre con una serie di audizioni, ma l’impegno preso non è stato rispettato.

Immigrati e gay vince la Toscana. “Undici a zero e palla al centro”. La sentenza della Corte costituzionale boccia infatti senza appello tutte e undici le motivazioni del ricorso contro il nuovo Statuto regionale. E’ una vittoria solo culturale, ma ok anche a gay e immigrati. di Carlo Bartoli da “Il Tirreno” del 3 dicembre 2004 Regione Toscana, la Consulta dà torto al governo. La sentenza sullo Statuto impugnato da Palazzo Chigi, tra le contestazioni il voto agli immigrati e le convivenze gay. La decisione è presa: lo Statuto della Toscana ha avuto il via libera della Corte Costituzionale. Lo anticipa l’agenzia Ansa e la notizia trova conferme.

Aids: la strage delle donne. Quasi 40 milioni di contagiati. Oltre 3 milioni moriranno quest’anno. Tante sono le persone colpite dal virus dell’immunodeficienza umana acquisita, l’Hiv. Ora si è toccato il livello più alto di contagio dallo scoppio dell’epidemia. da “La Stampa” del 24 novembre 2004 Gorgonzola: svolta di civiltà. Case popolari anche alle coppie omosessuali. Dopo due mesi di faticosa mediazione e dopo tre marce indietro in Consiglio comunale, l’amministrazione di centrosinistra ha approvato il nuovo regolamento. di Monica Autunno da “Il Giorno” del 24 novembre 2004

Cavaliere, Questore di Roma, ha incontrato le associazioni e i movimenti GLBT: “E.D., il poliziotto gay sospeso dal servizio poichè sottoposto a procedimento giudiziario, non ha subito discriminazioni”. Daianis, Battaglia, Tambone e Sordini esprimono soddisfazione e denunciano le strumentalizzazioni sul caso: “lavoriamo assieme contro la violenza e le discriminazioni”. di Mauro Cioffari Al Senato sit in per i diritti omosessuali. La protesta contro il licenziamento del collaboratore di Fisichella. Dario Mattiello è stato riassunto dalla ministra Prestigiacomo. Le opposizioni: mossa strumentale. di Giada Valdannini da “Liberazione” del 18 gennaio 2004 Cacciato per la foto al Gay Village. “Chiederemo l’annullamento del licenziamento discriminatorio, il reintegro e il pagamento dei danni”. Il vicepresidente del Senato: non voglio polemizzare. Interrogazioni ai ministri. di Livia michilli da il “Corriere della sera” del 10 novembre 2004

Via al reddito di cittadinanza. Destinatari della legge sono tutti i cittadini comunitari ma anche non stranieri residenti da almeno 5 anni in uno dei comuni della Campania, i disoccupati da almeno due anni, le coppie gay e le coppie di fatto. Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste. di Ilaria Urbani da “Il Manifesto” del 9 novembre 2004 Sì alle coppie di fatto bocciati i matrimoni tra gay. Una grande maggioranza è favorevole all´adozione dei bambini anche da parte delle coppie non sposate. Ma soltanto il 21 per cento l’ammette per le coppie omosessuali. di Fabio Bordignon da “La Repubblica” del 7 novembre 2004 Noi gay secondo gli immigrati. Milano e Perugia, la grande città e il piccolo centro di periferia. Per motivi diversi entrambe sono popolate da molti immigrati che approdano nel nostro paese, per sostenersi o per studiare. Ma che cosa pensano di noi e dell’omosessualità? di Roberto Mauri da Pride il mensile gay italiano di novembre 2004 Cronaca Italia Novembre 2004: Culattoni si nasce; Vendetta online; Fuochi di Puglia; Sviste emiliane; Sindaco Brillante. da Pride il mensile gay italiano di novembre 2004

A Macerata un progetto pilota contro le discriminazioni a scuola. “Progetto Alter” ovvero un corso per insegnanti contro il bullismo legato all’orientamento sessuale nelle scuole. Con fondi ministeriali, corsi per gli insegnanti. da il “Corriere Adriatico” del 1 novembre 2004

Gay Pride, una corsa per il 2006. Candidatura ufficiale per festeggiare i 30 anni del “Fuori!” Un Gay Pride come non se ne sono mai visti, culturalmente aperto, capace di coinvolgere l´intera città e non soltanto i suoi gruppi omosessuali. di Vera Schiavazzi. da “La Repubblica” del 29 ottobre 2004 Toscana, Buttiglione è lontano. Licenziata in commissione la legge contro le discriminazioni per l’orientamento sessuale. Quattro commissioni del consiglio regionale riunite in seduta congiunta hanno approvato con il voto favorevole del centrosinistra e Rifondazione una proposta di legge contro le discriminazioni per l’orientamento sessuale. di Marco Bucciantini da “L’Unità” del 29 ottobre 2004 Matrimonio gay, il Comune non lo accetta. Il Viminale: l’atto non è trascrivibile per motivi di ordine pubblico. “Faremo ricorso”. Si erano sposati in Olanda ma in Italia il loro matrimonio gay non può essere registrato perchè “contrario all’ ordine pubblico”. da “Il Messaggero” del 23 ottobre 2004

Rifondazione propone il compagno Vendola a candidato presidente per tutto il centro-sinistra. La sfida di Nichi. La Puglia se lo merita. di Maria Rosa Calderoni da “Liberazione” del 21 ottobre 2004 Viaggio tra le coppie omosex con figli: non siamo genitori di serie B. di Michele Smargiassi da “La Repubblica” del 17 ottobre 2004 Buttiglione: i figli nascano solo nelle famiglie. da “La Stampa” del 16 ottobre 2004 Tremaglia insulta i gay L’Ulivo: parla da fascista. “I culattoni maggioranza in Europa”. Polo in imbarazzo. Subito si è difeso il ministro: “E che non si può più parlare. Ho solo tradotto in italiano l’espressione gay”. di Mariolina Iossa da “Corriere della sera” del 13 ottobre 2004 Cronaca Italia Ottobre 2004. da Pride il mensile gay italiano di ottobre 2004

Caro direttore, sono gay. di Stefano Bolognini da Pride il mensile gay italiano di settembre 2004 Controlli sui “viali del sesso”. Identificate 268 persone. 97 le persone dedite alla prostituzione, maschile, femminile e transessuale, 15 clienti. da il “Corriere della sera” del 6 ottobre 2004 Sulla spiaggia una domenica particolare. Denunciati quattro omosessuali: giravano nudi e si abbandonavano a espliciti giochi sessuali. di Gianni Palmieri da “Il Messaggero” del 5 ottobre 2004 Gay, lesbiche, trans e neoliberismo. da “Le Monde Diplomatique” del 2 ottobre 2004 Unione europea, i futuri commissari sotto esame. A Buttiglione, il Pse chiederà conto di alcune «disastrose» affermazioni del passato sull’omosessualità (definita «indice di disordine morale») Al via oggi le audizioni. Per alcuni di loro si prospetta una prova non facile. Nel mirino: Buttiglione, Kroes, Udre. di Sergio Sergi da “L’Unità” del 27 settembre 2004

L’Italia taglia i fondi per l´Aids. Troppe spese in Iraq: sospesi i contributi al Fondo globale per la lotta all´Hiv. di Francesca Caferri da “La Repubblica” del 26 settembre 2004 Torna “Un medico in famiglia”,popolare fiction con un personaggio gay. da Adn Kronos del 24 settembre 2004 Francia, una famiglia di sole donne due madri lesbiche con tre figlie. di Giampiero Martinotti da “La Repubblica” del 23 settembre 2004 Statuto Campania seggi da 60 a 80 e coppie di fatto. da “La Repubblica” del 19 settembre 2004

Grande fratello: i bocciati, il gay. di Alfonso Signorini da “Panorama” del 18 settembre 2004 Cronaca Italia Settembre 2004. da Pride il mensile gay italiano di settembre 2004 “Quota gay per Storace”. I gay di destra hanno deciso di affermarlo pubblicamente chiedendo a Storace di mettere qualche omosessuale dichiarato e battagliero nella sua lista. da “Il Manifesto” del 2 settembre 2004 Violenta, picchia e rapina un gay: arrestato. Il raptus di un “perfetto” padre di famiglia. di Giacomo Gambassi da “La Nazione” del 31 agosto 2004 È di Madonna dell’Acqua Miss Trans 2004. Si chiama Pamela, ha 23 anni e la sua aspirazione è trovare un lavoro. da “Il Tirreno” del 30 agosto 2004 Lucca, sfilano in duemila al corteo antifascista. Solidarietà al giovane aggredito dai tre estremisti di destra. da “Il Tirreno” del 29 agosto 2004 Aumentano le malattie a trasmissione sessuale. Altro aspetto è la diffusione della sifilide, in particolare tra giovanissimi e uomini Hiv positivi, soprattutto omosessuali: 21 casi ogni 1000 persone. Allarme da Ospedale e Asl. di Simona Spagnloli da “Il Messaggero” del 19 agosto 2004 Calci e pugni in faccia. Noi difendiamo le minoranze, gli immigrati, i gay, siamo contro la guerra. Per un attimo sono riuscito a sottrarmi alle botte, ma non ho fatto che pochi metri e subito dopo, poco prima di arrivare a Porta S.Pietro, sono stato nuovamente fermato e picchiato. da “La Nazione” del 18 agosto 2004 Cronaca Italia Agosto 2004. da “Pride” il mensile gay italiano di Agosto 2004 Stupro a Lucca. da “Pride” il mensile gay italiano di Agosto 2004 Mardì gras, un debutto in sordina. Non paga l’anticipo dell’evento a fine luglio: solo 2000 spettatori. di Marco Pomella da “Il Tirreno” del 30 luglio 2004 Cronaca Italia Luglio 2004. da “Pride” il mensile gay italiano di Luglio 2004 Gay Pride, divisi sulle unioni civili. La vera novità alla decima edizione del Gay Pride, oltre la sfilata, i canti e i coloratissimi balli, sono state le defezioni… Le unioni dividono il Gay Pride. di Maria Rosaria Spadaccino da “Il Corriere della sera” del 4 luglio 2004 Minacce al locale con falsa chiusura. da “Il Corriere della sera” del 4 luglio 2004 Oggi a Roma il corteo dell’orgoglio omosessuale. Pressioni sul Parlamento che discute le proposte di legge. Pride, unioni civili ma non solo. di Angela Azzaro da “Liberazione” del 3 luglio Esce “Sesso”. Il nuovo Cd di Maxximo. E con questo nuovo disco Maxximo sconfigge la censura.

Coordinamento Politico Permanente per i Diritti Civili delle persone Gay, Lesbiche e Transessuali. Documento costitutivo. Cronaca Italia Giugno 2004. da “Pride” il mensile gay italiano di Giugno 2004 Per i diritti civili iniziative a Milano, Firenze, Grosseto, Genova e Roma. All’insegna dell’arcobaleno un mese di orgoglio in tutta Italia. di Saverio Aversa da “Liberazione” del 4 giugno 2004 Nasce tra le realtà GLBT romane il Coordinamento Politico Permanente per i Diritti Civili delle persone Gay Lesbiche e Transessuali/Transgender. di Mauro Cioffari Il Partito della Rifondazione Comunista, su richiesta del movimento GLBT, presenta al Comune di Roma un ordine del giorno per edificare un monumento alle vittime transessuali e omosessuali della persecuzione nazifascista. di Mauro Cioffari “Due giugno: alla parata militare …non serve proprio far sfilare anche il corpo dei vigili urbani di Roma. Impieghiamoli in altro modo o garantiamo loro la giornata di riposo”. Dichiarazione dei Consiglieri del PRC Adriana Spera e Nunzio D’Erme. Martedì 20 Aprile Habib in concerto a Black Betty di Roma in Via degli Aurunci n. 35.

La censura colpisce ancora. Maxximo costretto ad oscurare il sito di “Tormento”. Forza Italia esulta per la bocciatura del rapporto Ue sui Diritti Umani. da Ansa del 1 aprile 2004 Su sollecitazione di GayRoma.it, movimento dei Forum Sociali, Patrizia Sentinelli, Capogruppo Prc al Comune di Roma, scrive al Sindaco Veltroni per la costruzione, anche nella Capitale, di un monumento a ricordo delle vittime omosessuali e transessuali della persecuzione nazifascista. Siena. Contributi per l’affitto anche alle coppie gay. da “Comunicazione” del 24 marzo 2004 Cronaca Italia Marzo 2004. da “Pride” il mensile gay italiano di Marzo 2004 “Hotel Africa”. da “Carta” del 19 febbraio 2004 Ristoratore ucciso: nella tazzina di caffè la chiave del giallo. di Rinaldo Frignani da il “Corriere della sera” del 28 febbraio 2004 Fecondazione, ultimo appello. Domani dovrebbe ricevere l’ok definitivo la normativa che vieta tra l’altro il ricorso alla tecnica eterologa. Le donne giuriste al Parlamento: fermate la legge mostro. Anche la Prestigiacomo critica il testo. di Giovanna Casadio da “La Repubblica” del 9 febbraio 2004

Pedofilia, arrestati due preti “Adescavano nell´oratorio”. di Alberto Custodero da “La Repubblica” del 30 gennaio 2004 L’inserzione omosex. Uno scherzo senza reato. dal “Corriere Adriatico” del 29 gennaio 2004 Provincia di Roma promuove Gruppo di Lavoro contro discriminazione persone GLBT. Grosseto: l’orgoglio gay sfilerà per le vie della città. A fine mese la conferma ufficiale. Il 3 luglio dovrebbe essere la data più probabile. di Emilio Guariglia da “Il Tirreno” del 9 gennaio 2004 Cronaca Italia Gennaio 2004. da “Pride” il mensile gay italiano di Gennaio 2004 La battaglia dal Comune al pulpito . Lo scontro dell’omosessuale con il sindaco Liguori e la rivincita. Le varie sfide del battipagliese. da “La città di Salerno” del 27 dicembre 2003 Diversi nella scuola. di Pasquale Quaranta

Little Africa, Roma Tiburtina. di Cinzia Gubbini da “Il Manifesto” del 18 dicembre 2003 “Ora Natalino è un eroe ma il paese lo cacciò”. …”Mio zio Natalino è un omosessuale, un diverso, un travestito. Deriso e scacciato da tutti, è andato via come un appestato, questa è la verità che adesso nessuno vuol ascoltare e tutti fingono di non conoscere”. di Carlo Vulpio da il “Corriere della sera” del 17 dicembre 2003 Scandalo lesbo in ateneo. Salerno: coming out di studentesse sulla rivista universitaria. Per un giornalista locale è “semplice esibizionismo”, una sfida che “non si sa che diritti pretenda”. Le reazioni. di Pasquale Quaranta Scoperto giusto cocktail per antiretrovirali. da Adn Kronos 11 dicembre 2003 Salvi (Ds): il partito deve farsi carico dei diritti degli omosessuali. da Ansa del 11 dicembre 2003 Cronaca Italia Dicembre 2003. da “Pride” il mensile gay italiano di Dicembre 2003 In Italia matrimoni omosex “fai da te”. I commercianti corteggiano il “capitale gay”, propongono viaggi e partecipazioni di nozze. di Delia Vaccarello da “L’Unità” del 26 novembre 2003

Patti, contratti, nozze a tempo il matrimonio diventa “light”. L´orientamento è globale, dalla Francia agli Stati Uniti fino al nostro paese: i sentimenti si devono tutelare senza costringerli troppo. E nella coppia italiana si fa strada l´accordo privato. Unioni alternative al classico “sì”: è questa la via in tutta Europa. di Marina Cavallieri da “La Relupplica” del 29 novembre 2003

Aids: oltre 52mila gli italiani colpiti dal 1982. da AdnKronos Aids: 2003 record di contagi e decessi. da Agi A migliaia per le vie di oltre cento città italiane. Piazze di pace. di Roberto Farneti da “Liberazione” del 23 novembre 2003 Piazza Navona risuona di voci per pace e lavoro. La Capitale della speranza. di Checchino Antonini da “Liberazione” del 24 novembre 2003 E il cardinale andò al liceo. Perché la Chiesa continua ad avere posizioni così rigide su divorzio, aborto, omosessualità, rapporti prematrimoniali, eutanasia? Partita a Roma la campagna contro le discriminazioni sessuali. La pubblicità che fa bene. di Ro. Ro. da “Liberazione” del 12 novembre 2003

Mobbing sessuale: è lite in tribunale. da “Il Resto del Carlino” del 13 novembre 2003 Furto al Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. Sottoscrizione straordinaria. Campagna a sostegno della diversità sessuale. Sentinelli (Rc): porterò in aula la delibera per riconoscere le coppie di fatto. di Alessandro Capponi da il “Corriere della sera” del 8 novembre 2003 “Città senza discriminazioni” il Comune contro l´omofobia. da “Repubblica” del 8 novembre 2003 Campagna pubblicitaria promossa dal Comune di Roma e dal “Tavolo di Coordinamento permanente sull’identità di genere e l’orientamento sessuale” a sostegno delle persone gay, lesbiche e transessuali: “Le diversità sono normali, i pregiudizi no”. Mauro Cioffari (GayRoma.it): Il Tavolo di Coordinamento è partecipazione democratica.

Commemorazione di Pasolini. di Massimo Consoli Cronaca Italia Novembre 2003. da “Pride” il mensile gay italiano di Novembre 2003 Pasolini assassinato a Ostia. L’omicida (17 anni) catturato confessa. Il corpo straziato dello scrittore ritrovato su uno spiazzo a duecento metri dal mare. di Ulderico Munzi da il “Corriere della Sera” del 3 novembre 1975 Via il Crocifisso dalla scuola. Castelli: il caso agli ispettori. da “Cnn Italia” Modifiche al Decreto Legislativo 9 luglio 2003 n. 216: “Attuazione della Direttiva 2000/78/CE” per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro. Le ragioni dello sciopero generale sulle pensioni. Ecco le ragioni dello sciopero generale indetto da Cgil, Cisl, e Uil per il 24 ottobre contro la proposta di riforma del sistema previdenziale del governo Berlusconi.

“Ultimo avviso al governo”. Guglielmo Epifani si aspetta un’adesione di massa e di qualità per andare avanti ” se Berlusconi non cambierà rotta”. Il segretario della Cgil sostiene le lotte della Fiom. da “Il Manifesto” del 24 ottobre 2003 di Loris Campetti La camera affossa il divorzio veloce. da “Il Manifesto” del 24 ottobre 2003 Turco e Mussolini modificano la proposta sulle coppie di fatto. Aids: la proposta del ministero per le azioni 2003-2005. Coppie di fatto, è polemica sulla proposta Turco-Mussolini presentata in diretta Tv. An, Forza Italia e Udc insorgono sul provvedimento annunciato da Costanzo. da “Liberazione” del 21 ottobre 2003 In aumento omosessuali e bisessuali. di Alessandra Graziottin da La Gazzetta del Mezzogiorno del 20 ottobre 2003 Coppie di fatto: a “Buona Domenica” nasce pdl Turco – Mussolini. La Turco scrive la legge in TV con la Mussolini ma non si parla di riconoscimento delle coppie gay. da Ansa del 19 ottobre 2003 Cronaca Italia Settembre 2003. da “Pride” il mensile gay italiano di Settembre 2003 Diffamare i gay si può. di Gianni Rossi Barilli da “Pride” il mensile gay italiano di Agosto 2003 Cronaca Italia agosto 2003. da “Pride” il mensile gay italiano di Agosto 2003

Cronaca Italia luglio 2003. da “Pride” il mensile gay italiano di Giugno 2003 Predica bene, razzola male. di Andrea Pini da “Pride” il mensile gay italiano di Giugno 2003 Gay, lesbiche e trans per la palestina. Iniziativa presentata presso la Camera dei Deputati. di Saverio Aversa Discriminazione per orientamento sessuale. Cgil: il decreto che recepisce la direttiva europea va cambiato.

Cronaca Interni

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Cronaca Interni

Approvato l’ordine del giorno sulla Memoria Storica presentato da Patrizia Sentinelli e Adriana Spera (PRC). Il Consiglio Comunale di Roma impegna il Sindaco ad intervenire presso i competenti organi legislativi per sensibilizzarli affinché si possa pervenire ad una estensione dell’intitolazione del “giorno della Memoria”. Cinema. A Napoli se sei gay paghi la metà. Nel multisala Modernissimo per la prima di “Brokeback Mountain”. Dichiararsi al botteghino vale uno sconto del 50%. Opera censurata in alcuni stati Usa, il film narra realisticamente una romantica storia d’amore tra cowboy ed e’ gia’ in odore di Oscar. da “Ansa” del 21 gennaio 2006

Grande successo la manifestazione sui Pacs a Roma: 50000 PRESENTI. Palombarini, giudice di cassazione, riconosce il valore sociale della legge: “Davanti ai diritti non si abdica. C’e’ bisogno della legge per regolare le coppie di fatto”. da “Adn Kronos” del 14 gennaio 2006. ARCHIVIO POLITICA HOME Slitta a giovedì l’incontro tra Ulivo e Rifondazione previsto per oggi. Fassino: l’articolo 18 è una iattura. Prc: «Sconcertante. E’ il segno del degrado del centrosinistra». da “Liberazione” del 4 marzo 2003 di Angela Azzaro Frammenti da un discorso no global. (Prima parte) da “Pride” il mensile gay italiano di marzo 2003 di Carmine Urciuoli Prc: piccola cronaca di tre mesi di passione, dal 10 aprile al 9 agosto dello scorso anno, nella corsa ad ostacoli per la raccolta delle 500 mila firme necessarie. Referendum-story, la bella bandiera. da “Liberazione” del 17 gennaio 2003 di Maria R. Calderoni

Quale unione per i gay? Si è svolto a Roma un acceso dibattito sulle proposte di legge per la tutela delle coppie omosessuali presentate in Parlamento. Meglio un “moderato” Pacs o puntare all’equiparazione al matrimonio? di Monica Giovannoni da gay.it del 22 dicembre 2002 No Global in piazza: “Liberi tutti”. Sabato di protesta per il movimento antiglobalizzazione dopo i venti arresti di giovedì notte. Cortei in tutta Italia, da Milano a Roma, da Firenze a Napoli e Palermo. di Linda Marzocchini da “Il Nuovo” del 17 novembre 2002 Il movimento sa rispondere. di Patrizia Sentinelli da “Liberazione” del 16 novembre 2002 Elettra Deiana (PRC): prostituzione, ddl di concezione misogina e discriminatoria. Fini: “firmerei la petizione anti Gay Pride”. Il vicepremier: «Ma da privato cittadino, perché il governo non ha alcuna potestà sull’argomento». da il “Corriere del Mezzogiorno” del 19 ottobre 2002

La proposta di legge sulle unioni civili sottoscritta da tutti i deputati del Partito della Rifondazione Comunista. Prima firmataria Titti De Simone. Coppie di fatto: depositata la proposta di legge in Parlamento. Intervista a Grillini, della commissione sui diritti omosessuali. Le dispari opportunità. di Saverio Aversa da “Liberazione” del 18 ottobre 2002 Lettera aperta dei Radicali di Sinistra. Diritti, libertà, ambiente. Per cambiare l’Italia c’è bisogno dei Radicali di Sinistra. I Radicali di Sinistra rispondono a Mauro Cioffari, Responsabile del Gruppo di Lavoro, in merito all’Ordine del Giorno a sostegno del Gay Pride approvato nel I Municipio della Capitale. Mauro Cioffari, Responsabile del Gruppo di Lavorot ed ispiratore dell’ordine del giorno a sostegno dell'”International Pride Roma 2002″ approvato nel I Municipio, risponde ai Radicali di sinistra. I Radicali di sinistra della Capitale contro l’ordine del giorno a sostegno dell'”International Pride Roma 2002″ approvato nel I Municipio dall’Ulivo e da Rifondazione Comunista. Diritti civili a Roma. I Radicali di Sinistra contro le discriminazioni per orientamento sessuale. Tecniche di Riproduzione Medicalmente Assistita. Dibattito alla Camera. Pubblichiamo l’intervento dell’On. Titti De Simone (PRC) tenuto il 12 giugno 2002. L’Interrogazione parlamentare di Elettra Deiana (PRC) sui manifesti di Forza Nuova contro il Padova Gay Pride e la risposta del Ministro Per le Pari Opportunità Stefania Prestigiacomo. Interpellanza urgente dell’On. Titti De Simone (PRC) sul caso di Paola ed Emanuela, di Castelnuovo Don Bosco, e risposta in Aula del Governo.

Procreazione assistita, lo scontro può cominciare. Il progetto della maggioranza torna il aula il 10 giugno: no all’eterologa, alla crioconservazione, alla clonazione, sì alle coppie di fatto purché non gay, no ai single. Fra e dentro i Poli è guerra. L’Onorevole Titti De Simone promuove in Parlamento e presenta al Ministro del Lavoro Roberto Maroni un’interpellanza urgente sulle discriminazioni nel lavoro delle persone omosessuali e transessuali. Elezioni comunali a Ladispoli, in provincia di Roma. Nella lista di Rifondazione Comunista è candidato Filippo Gennaretti del Gruppo di Lavoro  di Mauro Cioffari Titti De Simone: “Il problema che ci troviamo di fronte è quello della costruzione di un nuovo progetto politico, un’alternativa di società e di democrazia”. di Mauro Cioffari Intervista a Porpora Marcasciano, Vicepresidente Nazionale del Movimento Identità Transessuale. di Mauro Cioffari Intervista a Sergio Lo Giudice, Presidente Nazionale Arcigay. “Nel movimento new global, come preferisco chiamarlo, è presente tanta parte del cattolicesimo di base aperto e progressista. E’importante cogliere anche questa occasione per dialogare con la base della chiesa cattolica che spesso esprime delle posizioni assai diverse da quelle delle gerarchie vaticane.” di Mauro Cioffari

Helena Velena interviene sul Congresso Nazionale di Rifondazione Comunista: ” la capacità di mettere in discussione il vecchio modello di partito, aprendosi in forma netta e decisa a tutte le nuove realta’ di movimento, da quello no global, fino agli “indignati”, mostra la direzione giusta per lavorare “a sinistra” in forma costruttiva”. di Mauro Cioffari Intervista a Massimo Mazzotta, Presidente del Circolo Mario Mieli, sulle conclusioni del Congresso Nazionale di Rifondazione Comunista. di Mauro Cioffari L’urlo di Bertinotti: “Noi ci sentiamo ebrei, come ci sentiamo neri, abirigeni, islamici, cristiani, immigrati, omosessuali, lesbiche. Ci sentiamo parte di tutto il mondo leso nei suoi diritti e nella sua dignità”. Il segretario conclude il congresso di Rifondazione e lancia la proposta di una nuova aggregazione politica.

Franco Grillini, parlamentare DS e Presidente Onorario Arcigay: “Bertinotti parla di una sinistra plurale. Costruiamo anche noi un movimento “plurale” capace di rispettare le diverse identità culturali al suo interno senza farne oggetto di polemica inutile”. Imma Battaglia (Dì Gay Project): “Costruire una sinistra rappresentativa di tutti e tutte per tornare a vincere”. di Mauro Cioffari Rimini, V Congresso Nazionale di Rifondazione Comunista: la svolta a Sinistra. di Filippo Gennaretti Toniollo (CGIL Ufficio Nuovi Diritti): “Un Congresso importante”. di Mauro Cioffari Rifondazione va a congresso: una Bolognina per parlare ai movimenti. da “L’Unità” del 3 aprile 2002 di Piero Sansonetti Alla vigilia del V Congresso il PRC incontra gli esponenti del Movimento gay, lesbico e trans/gender. Rifondazione si conta prima del congresso. Giovedì a Rimini le assise che confermeranno l’«innovazione». Bertinotti prepara l’apertura a Cofferati? da “Il Manifesto” del 30 marzo 2002 di Andrea Colombo Partecipazione di una delegazione di al Congresso di Rifondazione Comunista a Rimini. di Mauro Cioffari Roma, 3 aprile 2002, Gay, lesbiche, bisessuali e trans/gender di Rifondazione Comunista, alla vigilia del Congresso Nazionale di Rimini, incontrano il Movimento GLBT. Salta l’incontro governo-sindacati. Bossi insiste: Cgil connivente. da “l’Unità on line” del 25 marzo 2002 di red

Interpellanza de l’Ulivo e di Prc: “Ma Berlusconi condivide le parole di Martino?” da “l’Unità on line” del 25 marzo 2002 di Simone Collini Bertinotti all’Ulivo: insieme per un’opposizione più forte. Pubblichiamo l’intervista rilasciata dal segretario del Prc, Fausto Bertinotti, al quotidiano l’Unità. «Accantoniamo le diffrenze per dare tutti assieme una risposta forte al berlusconismo». In un’intervista a “l’Unità”, Fausto Bertinotti propone un’assemblea di tutti i parlamentari dell’opposizione. “Istituzione del Registro delle unioni civili di coppie dello stesso sesso o di sesso diverso. Possibilità per le persone dello stesso sesso di accedere all’istituto del matrimonio”. La Proposta di legge di iniziativa popolare dei Radicali.

“Togliere aiuti alle coppie di fatto questa è un’odiosa ritorsione”.La sinistra contro la proposta di Storace: “Andremo alla Corte di Strasburgo”. da “La Repubblica” del 4settembre 2001 di Cecilia Gentile Curzi: tesi giusta e intelligente. Fausto deve capirlo e dialogare. da il “Corriere della Sera” del 22 maggio 2001. IL MILITANTE DI BOLZANO CANDIDATO A UN POSTO DA SOTTOSEGRETARIO. «Io, gay, viceministro di An». Oliari: a destra, molti si vergognano. da “La Stampa” del 22 maggio 2001. Per una Roma più giusta, più laica e più libera sosteniamo Walter Veltroni Sindaco. Valerio del Dongo e Alessio Navarra Rifondazione Comunista. L’impegno di Elettra Deiana e Angela Azzaro.

Storace annuncia la modifica della Legge regionale sulla Famiglia e una “stretta” sui gay. No alla demagogia! No alla esclusione! Lazio, soldi alle parrocchie. Storace: e ora stretta sui gay. Un miliardo per gli oratori. Il plauso del cardinale Ruini. Gay e Lesbiche di Rifondazione Comunista contestano la presenza di Giuliano Amato alla presentazione del programma di Veltroni per Roma. Centododici pagine, cinque capitoli. Ecco il programma di Veltroni. Titolo: «Per un città più semplice da vivere». Elezioni amministrative a Roma. I candidati del movimento GLBT al Comune e nelle Circoscrizioni. Il Girasole candida in Lombardia Gianpaolo Silvestri, tra i fondatori dell’Arcigay. Lo Giudice: ” Per la prima volta i diritti di gay e lesbiche sono tema centrale della campagna elettorale. COMUNICATO STAMPA I DIRITTI DI GAY, LESBICHE E TRANSESSUALI NEL PROGRAMMA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA . DICHIARAZIONE DI TITTI DE SIMONE, CANDIDATA AL CAMERA AL PROPORZIONALE DI EMILIA ROMANA, TOSCANA E CAMPANIA 2. SEGNALI DI FUMO DI REGIME. di Mario de la mamma E a Roma Rifondazione sale sul treno di Veltroni. Chiuse anche le liste: sarà Patrizia Sentinelli a guidare la formazione del Prc che si presenta per il Campidoglio. di ELISABETTA CANTONE da “Il Messaggero” del 21 marzo 2001 Altro che esempio francese. La sinistra italiana evita i gay per non scontentare la Chiesa. da “La Nazione” del 20 marzo 2001 di Itti Drioli

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 13 MAGGIO 2001 Candidatura di Mauro Cioffari, esponente del movimento gay e lesbico della Capitale, al Comune di Roma e in Prima Circoscrizione. DA FARE Polemica nei Ds sui gay in lista. Grillini: “Manca il coraggio”. Bertinotti intanto promette cinque candidature al movimento omosessuale. Rinuncia invece Imma Battaglia. di DANIELE MASTROGIACOMO da “La Repubblica” del 19 marzo 2001 L’appello di Vattimo: “Niente paura della Chiesa”. Il filosofo ed europarlamentare ds sospetta che i vertici del partito temano lo scontro con il Vaticano. di GINO LI VELI da “La Repubblica” del 19 marzo 2001 Contributo programmatico sulle parti opportunità. Dal programma di Francesco Rutelli.

Mauro Cioffari accetta la candidatura nelle liste di Rifondazione Comunista a Roma, alle elezioni comunali e in I Circoscrizione. FRANCESCO RUTELLI «Il mio programma a due facce». Intervista a Famiglia Cristiana. di FRANCESCO ANFOSSI, ALBERTO BOBBIO, BEPPE DEL COLLE, MAURIZIO DE PAOLI, GUGLIELMO NARDOCCI da “Famiglia Cristiana” del 8 marzo 2001. Gay e lesbiche voteranno per Berlusconi? di Mauro Cioffari  Gay e lesbiche non hanno dubbi. «Voteremo per il Cavaliere». da Il Giorno del 3 marzo 2001. “Aborto, cambieremo la legge”. Berlusconi all’attacco, poi frena. Insorge il centrosinistra: “Mostra il suo vero volto”. Intervista a “Famiglia cristiana”. “Presenteremo un progetto per una più convinta difesa della vita”. da “La Repubblica” del 28 febbraio 2001.

Don Berlusconi Lezioni di catechismo per Polo e Ulivo in Vaticano, a proposito di scuola, famiglia, politica estera, giovani, stato sociale. di Frida Nacinovich da “Liberazione” del 21 febbraio 2001 Consultazioni Oltretevere. di La Spettatrice da “Liberazione” del 21 febbraio 2001. Berlusconi incontra Sodano. “Fra noi un accordo totale”. “Su vita e biotech dobbiamo ancora riflettere”. da “La Repubblica” del 21 febbraio 2001 “Che brutto spettacolo la Chiesa fa il sindacato”. Cacciari: così svilisce la sua testimonianza. di Gianluca Luzi da “La Repubblica” del 21 febbraio 2001 Partiti, la Chiesa detta le condizioni. Sodano: “Alle elezioni non accetteremo regali a scatola chiusa”. Alla cerimonia sul Concordato la gerarchia ecclesiastica pone 5 diktat sui quali si deciderà il voto dei cattolici. di MARCO POLITI da “La Repubblica” del 20 febbraio 2001

I diktat vaticani. da “La Republica” del 20 febbraio 2001 Le elezioni politiche e amministrative: laicità, libertà e diritti civili. Un contributo al programma elettorale della Sinistra antagonista. di Saverio Aversa e Mauro Cioffari Come atto di cortesia Rifondazione non presenterà candidati in tre o quattro collegi Bertinotti: al Senato correremo da soli. da il “Corriere della sera” del 4 febbraio 2001 E sulla droga Amato si tira fuori. Il premier dà forfait alla conferenza di Genova. Turco: “Peccato, avrebbe avuto tanto da ascoltare”. da “La Repubblica” del 2 dicembre 2000 Francesco Rutelli: “le coppie gay non sono una priorità. Nei prossimi anni si dovrà puntare sulla famiglia”. No a Rutelli Premier. di Mauro Cioffari

COPPIE DI FATTO: RUTELLI, DOBBIAMO PUNTARE SULLA FAMIGLIA. TUTELARE SCELTE AFFETTIVE DIVERSE, MA L’ITALIA DEVE FARE PIU’ FIGLI. da Adnkronos del 16 novembre 2000os del 16 novembre 2000 Polo e Ulivo votano a favore, mentre solo Rifondazione comunista si oppone. Dopo tanto clamore, Bossi si astiene. Carta dei diritti, vince l’ecumenismo liberista. di Salvatore Cannavò da “Liberazione” del 15 novembre 2000 Due esponenti della comunità gay romana, dirigenti dei Ds, aderiscono a Rifondazione Comunista: «Rutelli non ci convince, Quercia addio». da “Liberazione” del 14 novembre 2000pa” del 11 novembre 2000

“Non toccate gli embrioni”. Il Papa al Gemelli. L’appello degli scienziati cattolici. Giovanni Paolo II ha inaugurato l’anno accademico della Cattolica. “No a manipolazioni genetiche”. ORAZIO LA ROCCA «Così è passato il rimborso sul cambio di sesso». «Non ne ho parlato in aula per paura che scoppiasse subito il solito caso». di Antonella Baccaro da il “Corriere della sera” del 9 novembre 2000 I Democratici di Sinistra e la laicità dello Stato. Botta e risposta tra Aurelio Mancuso (Coordinatore Omosessuali DS) e Saverio Aversa (ex portavoce CoordinamentoOmosessuali DS di Roma). Ieri l’assemblea per l’alternativa, mentre il segretario Ds omaggiava Occhetto. Due sinistre in Campidoglio. E tramonta l’ipotesi Veltroni. L’intervento di Mauro Cioffari.di Miki Romani da “Liberazione” del 9 novembre 2000 Patrizia Sentinelli: basta con la politica degli annunci. A Roma altolà di Rifondazione che discute con la sinistra alternativa.

ROMA CAPITALE DI UNO STATO LAICO. Saverio Aversa e Mauro Cioffari aderiscono a Rifondazione Comunista. Intervento all’assemblea pubblica “Sinistra alternativa: un programma per Roma”. Bertinotti: «Le religioni si occupino di guidare i fedeli. La pretesa di modellare le leggi sui valori della fede è un abuso». da “La Stampa” del 6 novembre 2000 “Ormai la cultura laica ha lasciato il campo”. Emma Bonino critica i politici italiani: incredibile genuflessione collettiva. di ANTONIO POLITO da “La Repubblica” del 6 novembre 2000 Nella messa per il Giubileo il Pontefice sollecita i parlamentari di tutto il mondo a varare leggi che non siano in contrasto con «la legge di Dio». «Politici, basta compromessi sui principi». Giovanni Paolo II: contro la crisi dei partiti, governate senza demagogia e ricerca di voti ad ogni costo. di ORAZIO PETROSILLO da “Il Messaggero” del 6 novembre 2000 Tremila parlamentari da tutto il mondo per il Giubileo. Assenti Prc e radicali che manifestano sotto la statua di Giordano Bruno. Diliberto d’accordo sull’indulto. Tra i politici nasce il “partito della solidarietà”. Da Veltroni a Casini: stop a fame e povertà. Andreotti sollecita l’amnistia per i detenuti. di MARIO STANGANELLI da “Il Messaggero” del 5 novembre 2000

Tutti dal Papa, il politico si fa pellegrino. Numerosi i DS, Veltroni in testa. Ciampi non va, i dubbi di Amato. La polemica dei laici. di Gianna Fregonara da il “Corriere della sera” del 3 novembre 2000 Polemica Veronesi-Bindi. La pillola divide anche l’Ulivo. Storace e Formigoni: aiuteremo chi vuole tutelare la vita. di MARCO POLITI da “La Repubblica” del 3 novembre 2000 Adozioni: Berlusconi è con Bossi, no alle famiglie gay. Ad una settimana dalle dimissioni di Saverio Aversa e Mauro Cioffari dai Democratici di Sinistra e a più di un mese dalle dimissioni dal Coordinamento Omosessuali DS, GayRoma pubblica alcune lettere di solidarietà indirizzate ai due dirigenti politici. Polemica nei Ds. Dal Coordinamento gay: no a Rutelli. da “Liberazione” del 21 ottobre 2000 Lettera di dimissioni di Saverio Aversa e Mauro Cioffari a Walter Veltroni. “Non condividiamo l’indicazione di Rutelli premier nel metodo e ancora meno nel merito”.

IL SEGRETARIO DI RIFONDAZIONE Bertinotti «riscopre» Marx: sì, credo nella rivoluzione mondiale. La tesi del nuovo libro: il comunismo è vivo, scellerato il giudizio che ne dà il leader della Quercia. di Marco Cianca da il “Corriere della sera” del 20 ottobre 2000 Il leader Ccd: con la demagogia non si diventa forza di governo moderata. Pannella: nazistoidi. Salvi: disgustoso razzismo. Il corteo anti-Islam divide il centrodestra. Fini e Casini contro Lega e azzurri: la libertà religiosa va difesa, un errore quella marcia. da il “Corriere della sera” del 16 ottobre 2000 «Non votate chi appoggia aborto e divorzio». Il Vaticano: i politici diano l’esempio con le loro famiglie. diLuca Tomasi da “La stampa” del 4 ottobre 2000 Veltroni nega e minaccia Il leader Ds: “Giuro che Amato concorda sul percorso. Ma se non si ritira ci sarà la conta”. di ANDREA COLOMBO da “Il Manifesto” del 22 settembre 2000 L’UNIONE EUROPEA APPROVA LA PARITA’ TRA FAMIGLIE TRADIZIONALI, NUCLEI MONOPARENTALI,CONVIVENTI E COPPIE OMOSESSUALI. MASSIMO D’ALEMA: ITALIA PAESE LIBERO. SI AL WORLD PRIDE ROMA 2000. LA PRIMA CIRCOSCRIZIONE DI ROMA VOTA UN ORDINE DEL GIORNO CONTRO L’EVENTO. LEGGE REGIONALE SULLA FAMIGLIA. PACS IN FRANCIA

Protagonisti del conflitto sociale

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Protagonisti del conflitto sociale

Siamo un gruppo di donne e di uomini, di ragazze e di ragazzi che da maggio del 2000 ha deciso di inaugurare un sito dedicato alla Comunità GLBT (gay, lesbica, bisessuale, trans/gender). Quotidianamente forniamo informazioni, notizie utili, approfondimenti, appuntamenti e recensioni ai numerosi visitatori di Roma, e non solo, che si collegano al portale  La nostra iniziativa è frutto del lavoro volontario di persone che ritengono utile e prezioso uno strumento come Internet. Attraverso questo tipo di comunicazione gay, lesbiche, bisessuali e transessuali hanno, secondo noi, la possibilità di interagire con persone simili a loro e possono spesso placare il senso di isolamento, di scarsa stima e di angoscia che può contraddistinguere la loro vita. Proprio attraverso Internet, infatti, molte persone GLBT riescono ad uscir fuori (coming out) e a soddisfare gradualmente i propri bisogni in un contesto relazionale reale. Internet, realtà proiettata nel futuro, luogo senza tempo e senza spazio, può contribuire allo sviluppo della identità GLBT e della stessa idea di Comunità. Un valido strumento, quindi, soprattutto per i più deboli che continuano a vivere in silenzio il peso della repressione culturale e sociale attraverso la creazione di false identità. Un’opportunità, se ben sfruttata, di crescita personale e collettiva.

Abbiamo deciso di costituire il gruppo – movimento dei forum sociali poiché riteniamo opportuno e necessario sviluppare un nuovo pensiero che sappia contrastare i modelli culturali dominanti attraverso una critica radicale e propositiva. Numerosi e vari, quindi, sono gli argomenti che ospitiamo sul sito e sui quali agiamo politicamente: la difesa della Pace contro la guerra imperialista, la promozione dei diritti dei migranti contro il tentativo di cancellarne il diritto di cittadinanza, la contestazione della Riforma della scuola che riduce il sapere a merce, la proposta di un salario europeo per i lavoratori come alternativa allo sfruttamento, la critica radicale della modernizzazione liberista e capitalista, la difesa dell’ambiente contro la sua devastazione, la promozione di una cultura animalista, l’individuazione di strumenti pubblici di controllo dell’economia e delle transazioni finanziarie, la difesa di uno Stato Laico contro chi vorrebbe (e promuove nei fatti) uno Stato Teocratico, il rifiuto della pena di morte, il riconoscimento di nuove forme di convivenza tra persone e la diffusione di una cultura antiproibizionista, ecc. Siamo impegnati, inoltre, nella salvaguardia della memoria storica. Come uomini e donne gay, lesbiche, bisessuali e trans/gender di GayRoma.it abbiamo deciso di aderire al Roma Social Forum. Intendiamo, in questo modo, condividere le nostre lotte ed arricchire le nostre esperienze con tutti quelli che credono in un altro modello di sviluppo e in un altro tipo di società. L’esperienza del “World Pride Roma 2000”, che abbiamo contribuito a realizzare assieme a tante altre realtà, ha dimostrato che è necessario agire trasversalmente contro ogni forma di pregiudizio, di violenza, di razzismo e di intolleranza. Il pericoloso tentativo di mettere in discussione il diritto di manifestare a Roma, nell’anno del Giubileo, venne denunciato e democraticamente isolato con la partecipazione alla manifestazione di 300.000 persone. Le nostre identità, gay, lesbica, bisessuale e trans/gender, costituiscono un’ulteriore chiave di lettura per dimostrare come la globalizzazione rafforzi un sistema sessista e patriarcale, basato sul principio dell’esclusione e del privilegio.

Vogliamo estendere il conflitto sociale denunciando, attraverso il Roma Social Forum, la violazione dei diritti umani e civili che è in atto in numerosi Paesi dove per il “reato” di omosessualità è previsto il carcere (es. Libia, Nigeria, Zambia, Tanzania, Pakistan, Birmania, India, ecc.) o la pena di morte (es. Arabia Saudita, Sudan, Iran, Yemen, Afghanistan, ecc. ). Mettiamo a disposizione dell’intero movimento e della società la nostra esperienza e le nostre energie per la globalizzazione dei diritti. aderisce al Roma Social Forum, al “Tavolo di Coordinamento permanente sull’identità di genere e l’orientamento sessuale”, al “Forum sulla qualità della vita delle persone GLBT”, al cartello antiproibizionista “ConFinizero” al “Comitato Romano Fermiamo la Guerra”, al “Comitato 20 marzo”. Fa parte, inoltre, dell'”Anello dei siti italiani di Cultura Gay”. A novembre 2005 GayRoma.it ha aderito al Comitato “Facciamo breccia” a difesa della laicità dello stato.Ciao ragazzi, Eccoci di nuovo qua dopo lunghi mesi di assenza pronti per organizzare una serata insieme. Ci incontriamo venerdì 28 Novembre alla pizzeria alla Grotta alle ore 20:45, (così chi ha la macchina può parcheggiare gratis in piazza fiera) e poi verso le 23 al pub Feeling. Per il dopo si accettano suggerimenti, ballare … 🙂 il forum è on-line anche per questo. Tutto per festeggiare il COMPLEANNO DI UNIQUE, 2 anni.. tanti vero?!

Per favore prenotate preferibilemente entro il 27 mattina cosi avvertiamo i locali, se non ce la fate per la pizza non problem basta avvertirci. Ci potete contattare via email a Per continuare abbiamo bisogno di voi ORA senza il vostro aiuto sarà sempre più difficile organizzare tutto, anche una ESTERI: Portogallo: Ragazzini uccidono una trans. Grave e barbaro omicidio commesso ai danni di Gisberta, una transgender brasiliana in Portogallo. *Crisalide AzioneTrans per conto di TgEu.net (assemblea europea delle Associazioni Transgender) diffonde ai media glbt, alle Associazioni GLBT, ai media in genere, la notizia. MUSICA: Dolcenere: “Si ho stonato” (e a sorpresa lancia una canzone lesbo). La superfavorita della vigilia è stata tradita dalla tecnica durante l’esibizione di lunedì sera all’Ariston. L’album, fortemente impegnato, propone anche una canzone sulla pedofilia intitolata L’amore (sottotitolo Il mostro ). INTERNI: Cronaca Interni: Cattolici pro pacs; Torino Pride 2006; Ormando otto anni dopo; Ucciso per 65 euro; Luxuria elettorale. Brevi da Firenze, Pisa, Roma e Milano. da “Pride” il mensile gay italiano di 4 marzo 2006 semplice pizza. Un Abbraccio

CITTÀ APERTA Edizioni

citta-aperta-edizioniUna casa editrice per un progetto di società che promuova i valori della persona Città Aperta Edizioni nasce all’interno dell’Oasi Città Aperta, una fondazione nata a Troina, in provincia di Enna, che intende promuovere una società integrata i cui valori sono improntati al dialogo, al rispetto della diversità e nella quale vengono privilegiati i rapporti orizzontali su quelli verticali sia sul piano sociale sia su quello economico.
Presupposti questi che illustrano più di qualsiasi preambolo l’ampiezza delle prospettive insite nel progetto editoriale di Città Aperta Edizioni.
La casa editrice intende farsi promotrice proponendosi come soggetto attivo nei diversi ambiti in cui si esprime la Cultura; come strumento idoneo a sostenere e orientare le realtà organizzate della società civile che operano all’interno del mondo dell’associazionismo, del volontariato, del terzo settore; cercando di essere espressione e sostegno del mondo dell’handicap, della diversità, dello svantaggio economico e sociale; sviluppando un progetto culturale che valorizzi le risorse locali della Sicilia e approfondisca le problematiche dell’area mediterranea, delle cui molteplici civiltà la Sicilia rappresenta un crocevia; stimolando nei lettori più piccoli, attraverso una linea Junior, l’interesse e la riflessione su un modello di organizzazione sociale basata sulla convivenza tra forti e deboli e dove le diversità culturali non sono un motivo di scontro bensì patrimonio di ciascuno.
In questo quadro, dunque, la produzione culturale di Città Aperta Edizioni si traduce e si concretizza in diverse collane pensate come contenitori trasversali nei quali confluiscono opere di diverso contenuto, ma omogenee nel genere e nel destinatario.

Uscite: febbraio / giugno /ottobre ABBONAMENTO: EURO 30,00 A partire dai temi della cooperazione internazionale, del rapporto tra differenti culture, economie e religioni, la rivista intende affrontare la questione della possibilità di un dialogo tra diversi. La salute, l’educazione, la pace, il progresso, la tecnica, i diritti della donna, il rispetto del bambino, dell’anziano ecc., sono valori che tutto il mondo condivide, ma ci sono modi estremamente diversi di concepirli e di realizzarli nella vita personale e sociale. Da circa quarant’anni, la rivista canadese InterCulture, pubblicata in inglese e in francese a Montreal, costituisce un punto di riferimento negli studi sull’interculturalità. Questa edizione italiana sarà costituita dalla traduzione dell’edizione canadese, arricchita tuttavia da nuovi contributi europei, nonché dalla riproposta di riflessioni tratte dal vastissimo archivio dell’Istituto interculturale di Montreal. Seguendo un approccio interculturale, interdisciplinare e dia-logico, la rivista intende suscitare l’interesse di quanti, a qualsiasi livello, sentono l’esigenza di un dialogo con le diverse tradizioni di saggezza dell’umanità, in vista di un reale cambiamento culturale e sociale. “L’autentica saggezza nasce quando l’amore del sapere e il sapere dell’amore si fondono” (R. Panikkar). Co-direzione Arrigo Chieregatti e Bruno Amoroso Comitato scientifico Raimon Panikkar (Catalogna, Spagna), Robert Vachon (Quebec, Canada), Kalpana Das (Quebec, Canada), Agusti Nicolau-Coll (Quebec, Canada), Pietro Barcellona (Catania, Italia), Riccardo Petrella (Lovanio, Belgio), Andrea Canevaro (Bologna, Italia), Paolo Perticari (Bergamo, Italia), Anna Pizzo (Roma, Italia), Mario Bertin (Enna, Italia), Achille Rossi (Perugia, Italia), Armando Gnisci (Roma, Italia), Brunetto Salvarani (Modena, Italia), Giuseppe Stoppiglia (Treviso, Italia), Milena Pavan Carrara (Milano, Italia), Vittorio Rinaldi (Bergamo, Italia). Comitato di Redazione: Luigi Arnaboldi e Adele Cozzi Redazione e Proprietà Associazione INTERCULTURE – via Porrettana Sud, 130 – 40043 Marzabotto (BO) tel/fax: 051 917292 – 7481/2004 (29.11.04) Tribunale di Bologna Abbonamento annuo 2005 (3 numeri) Italia: 30 Euro / Estero: 60 Euro Singolo numero Italia: 12 Euro / Estero: 24 Euro Pagamento in c.c.p. 10121945 intestato a Città Aperta Edizioni s.r.l., via Conte Ruggero, 73 – 94018 Troina (EN) – Causale: Interculture 2005 N.1 Febbraio 2005 IL TERRORISMO DEL DENARO Prospettive interculturali (prima parte) Valori monetizzati e valori non monetizzabili di Derek Rasmussen N.2 Giugno 2005 VISIONI DEL MONDO IN COLLISIONE La sfida dell’ingegneria genetica di Scott Eastham